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LA COMMISSIONE AMBIENTE VISITA L’ACTA

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Si è tenuta ieri mattina lunedì 1 Dicembre, presso la nuova sede dell’ACTA un incontro con la Sesta Commissione consiliare (Ambiente) del Comune capoluogo presieduta dal consigliere Donato Nolè.

L’occasione è stata utile alla Commissione per visitare il nuovo plesso di proprietà dell’azienda partecipata dal Comune e per l’illustrazione da parte dei vertici Acta del Piano industriale valido per il sessennio 2014/2020.

All’incontro erano presenti anche i componenti del Cda, il collegio dei sindaci e le OO.SS. aziendali. In apertura dei lavori il Presidente dell’ACTA Luisa Scavone, ha tenuto a ripercorrere la storia degli ultimi dieci anni dell’azienda potentina che si era proposta come punto di riferimento per il ciclo integrato dei rifiuti per tutto il comprensorio del bacino centro. Tale percorso si è interrotto nel 2009 quando la discarica è stata chiusa e l’impianto di incenerimento ha segnato il passo.  Noi vogliamo- ha rimarcato la Scavone- che l’Acta torni ad essere protagonista di una nuova stagione in cui l’impiantistica deve tornare in mano al pubblico per svolgere in pieno al ruolo di servizio preposto prima di tutto per la città di Potenza e poi per i comuni dell’hinterland. Oltre alle azioni di risanamento finanziario poste in essere dall’azienda con un deciso taglio ai costi a partire dalle spese di rappresentanza (Cda composto da dipendenti comunali), alla razionalizzazione del personale, da un minor ricorso a lavoro interinale, ad un contenimento delle spese di  gestione, il Presidente ha tenuto a precisare che l’Azienda potentina pur avendo avuto una diminuzione del personale dal 2005 (dovuto a pensionamenti, decessi, fine rapporti) ad oggi non ha provveduto ad integrare nemmeno una unità lavorativa.

Il Direttore dell’azienda Silvio Ascoli ha invece illustrato le linee generali del Piano industriale che ha determinato la stipula successiva del Contratto di servizio tra Acta e Comune di Potenza per un importo annuale di 9.900.000,00 euro.

Il Piano si articola su tre assi tutti passati regolarmente in rassegna quali le politiche di risparmio, la raccolta differenziata e l’impiantistica che sono e restano punti strategici e determinanti per l’Acta e di conseguenza per l’intera città.

Sottolineato che la tempistica per l’avvio dei progetti evidenziati sono direttamente connessi alle scelte operate dall’Amministrazione Comunale poiché, è a suo carico, provvedere all’acquisto dei mezzi per la raccolta differenziata e, nel caso dell’impiantistica, rendere fruibile il centro di Vallone Calabrese per la realizzazione della stazione di trasferenza che eviterebbe alla azienda potentina di far ricorso a strutture private fuori città e abbattere notevolmente il costo del conferimento con evidenti ricadute economiche su tutta la città.

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